Famiglia - Pino Petrini

P i n o    P e t r i n i
Vai ai contenuti

Famiglia

Discendenza

Le Famiglia dei ... Petrini

Abbiamo diversi ricordi storici della nostra famiglia. Diverse foto accompagnano il nostro avo nel passaggio degli anni. Alcune foto sono dei veri cimeli storici e speriamo di poter integrare continuamente questi ricordi con ulteriori fotografie inviateci  da chi possiede ricordi similari...

  1. PETRINI Beatrice (n.29 02 1909)
  2. PETRINI Duilio ( n. 1898 )
  3. PETRINI Elisa ( n.27 09 1991 )
  4. PETRINI  Ernani Paolino (n.06 02 1915 )                               
  5. PETRINI Francesco Paolo (n. 07 07 1874 )                        
  6. PETRINI Giuseppe ( n. 01 10 1893 )                                        
  7. PETRINI Giuseppe Luciano (Maria) (n. 04 01 1950)
  8. PETRINI Nazzareno ( n.07 01 1882 )
  9. PETRINI Paolo Emilio Mithian( n.09 11 1973 )
  10. PETRINI Sergio Arturo ( n.06 03 1954 )
  11. PETRINI Tullio ( n.14 11 1903)
    1.                                       


Parte integrante della famiglia : (vedi)

  1. D'Aloisio  Angela Natalina Carolina in PETRINI ( n.06 12 1894 )
  2. Gaspari  Filomena in PETRINI ( n.07 03 1871 )
  3. Torrieri Ebe  in PETRINI (n.27 11 1931)
  4. Torrieri Arturo nato a Lanciano padre di Ebe Torrieri
  5. Miscione  Francesca (n. 22 02 1907 )
  6. Sasso Maria Filippa in Gaspari ( n.12 09  1839 )

Petrini Beatrice
(n.29 02 1909)



Petrini Duilio

nato 1898  casalbordino     morto 11/11/1934 trieste


notizie

Inviato da Diego Meozzi  il  17/01/2010              diego@stonepages.com

Ho anche esteso la biografia di mio nonno, completandola con alcuni dati che  sono riuscito a reperire da documenti ufficiali che ho trovato da mia madre. Qui  di seguito la versione aggiornata della biografia di Duilio Petrini:

Termina il liceo a 16 anni e dal 1916 al 1918 partecipa come volontario alla  Prima Guerra Mondiale sul fronte Orientale. Ottiene il grado di sottotenente ed  è decorato con una medaglia di bronzo al valore militare, con una croce di  guerra al valore militare e con una croce al merito di guerra. Una delle  medaglie gli viene conferita perché durante un attacco salva la vita al principe  Piccolomini che giaceva ferito sul campo, traendolo in salvo. Rimanendo  nell'esercito, continua a studiare e consegue una prima laurea in Ingegneria  Elettrotecnica a Bruxelles (Belgio). Inizialmente di stanza a Tolmino, dove  conosce la sua futura moglie Vera Gaberščik, viene quindi trasferito ad Aosta,  dove nel 1924 si sposa e l'anno successivo ha una prima figlia che però muore a  pochi mesi d'età. Durante la sua permanenza in Val d'Aosta effettua due anni di  pratica presso le Acciaierie Elettriche della Società Nazionale Cogne. Si  trasferisce poi all'Arsenale del Regio Esercito di Piacenza, dove presta  servizio per 6 anni con mansioni tecniche: per circa un anno è capo della  Sezione Officine Meccaniche; per circa quattro anni è capo della Sezione Alti  Esplosivi e Studi; per circa un anno è capo del Reparto Studi ed Esperienze,  nonché di quello Servizi Generali e lavorazioni del Laboratorio Caricamento  Proiettili. A Piacenza nascono le sue figlie Ljuba e Verena. Successivamente si  sposta ad Udine e nello stesso anno nasce sua figlia Graziella e consegue una  seconda laurea in Chimica Pura presso l'Università di Bologna. Infine chiede ed  ottiene il trasferimento a Trieste, in qualità di chimico presso la Direzione di  Artiglieria, con il grado di Capitano. Nel capoluogo giuliano nasce la sua  ultima figlia, Romana. Negli ultimi anni di vita esprime il desiderio di  lasciare l'esercito e di aprire una farmacia a Casarsa della Delizia,  possibilmente coadiuvato dalla figlia maggiore Ljuba. Non riuscirà però a  realizzare questo progetto, poiché alla fine dell'estate del 1934 si ammala di  un tumore osseo alla seconda vertebra e a causa di una diagnosi tardiva muore  nel novembre dello stesso anno. Tra le concause probabili della morte, le  ripetute esposizioni all'iprite e ad altre sostanze fortemente tossiche sia  durante la guerra, sia durante il servizio presso le polveriere di Piacenza e  Trieste.
 
Accludo anche la copia di due documenti: il primo è la laurea in  Ingegneria conseguita da Duilio Petrini ( foto 5)   a Bruxelles, da dove risulterebbe sia la tuttora misteriosa denominazione  "Petrini di S.Anzino", sia una teorica data di nascita risalente al 13/11/1894.  Come ti avevo scritto, però, la data di nascita reale è molto probabilmente  successiva (1898?), dato che Duilio aveva falsificato dei documenti per poter  essere accettato come volontario nell'Esercito durante la 1a Guerra Mondiale.
Il secondo documento risale al 1923 ed è un necrologio di Giulia  Caracciolo di Spinone,( foto 6 ) zia di Duilio Petrini e sorella di  Amalia, la seconda moglie di Romildo Petrini. Proprio riguardo a Romido, nel  documento vengono riportati i suoi titoli "Nobile, Commendatore, Ingegnere" e  anche in questo caso è ripotata la dicitura "Petrini di S.Anzino".

Università di Bologna   Archivo storico 11/07/1933
7563  Studente laureato Duilio Petrini di Casalbordino (CH), Facoltà di  Scienze matematiche, fisiche e naturali, 11/07/1933, tesi: Note su alcuni  esplosivi di scioppo e di innescaggio per il munizionamento delle artiglierie di  terra. Si presenta esclusivamente per sostenere l'esame di laurea.

Petrini Elisa

(nata a San Vito al tagliamento 27 09 1991)
Laureata in Lingue per Editoria


Petrini Ernani Paolino

nato il 06.02.1915 a Lentella (ch) e morto 13.07.1996 a Meledo di Sarego (vi)

Notizie : su Ernani Paolino Petrini

stato servizio militare :
Ha partecipato dall’11 giugno 1940 al 23 gennaio del 1941 alle operazioni di guerra svoltesi in africa orientale con il Comando della 41 Brigata Coloniale.
Conferita la croce al merito di guerra in data 31 3 1948 n. 9949.
Prigioniero degli Inglesi dal 23 gennaio 1941 ( cheren ) al 7 agosto 1946. (india)
Giuramento di fedeltà ad ADIGRAT 8 giugno 1940
Arruolato quale inscritto di leva dal compartimento marittimo di Ancona con la classe 1915 per la ferma di mesi ventotto. li. 14 novembre 1934 :
Classificato furiere fuori quota.
Ammesso a ritardare in tempo di pace la prestazione del servizio militare perchè studente di università facotà scienze economiche e commerciali.
Trasferito al R.Esercito-distretto Militare di chieti al n.3432 di matricola R.E in virtù del G.U.sulla leva marittima approvato con R.D. 28/7/1932 n.1365 art.8 perchè ammesso a frequentare il corso A.U.C. R.E. presso la scuola dell’87 Rgt.Fanteria. li. 14 febbraio 1939
Ammesso quale aspirante allievo ufficiale di complemento ai corsi allievi ufficiali dell’87° Rgt.Fanteria in Arezzo,arma di fanteria specialità divisionale e giunto. li. 14 febbraio 1939
Nominato allievo ufficiale di complemento . li 15 Aprile 1939
Ricoverato all’Ospedale Civile di Arezzo. li 13 marzo 1939
Dimesso dal suddetto luogo di cura e rientrato al corpo . li 5 aprile 1939
Ricoverato all’Ospedale Militare di Firenze . li 18 aprile 1939
Dimesso e rientrato al corpo . li 20 aprile 1939
Inviato in licenza di convalescenza di gg 90 li 20 aprile 1939
Cessa in data 1 maggio 1939 dalla qualità di allievo ufficiale di complemento avendo superato 1/5 di assenze dell’intero ciclo d’istruzione , a norma del n.7 delle norme generali per i corsi A.U.C. li. 1 maggio 1939
Tale nel distretto militare di Chieti rimanendo in licenza di convalescenza di gg 90 dal 20/4/1939. li. 1 maggio 1939
Lasciato in congedo provvisorio fino alla data di apertura dei corsi A.U.C. con l’obbligo di frequentare per l’intera durata (n.7 norme corsi A.U.C. evid 1937 n.3083)
li.1 maggio 1939
Ammesso qual aspirante A.U.C. ai corsi allievi ufficiali del 52 reggimento fanteria "Alpi" ( Spoleto ) arma di fanteria specialità linea e giunto. li.30 settembre 1939
Nominato allievo ufficiale di complemento . li. 11 dicembre 1939
Inviato in licenza illimitata in attesa della nomina al grado di aspirante ufficiale di complemento. li. 28 febbraio 1940
Nominato aspirante ufficiale di complemento arma fanteria specialità linea e giunto ed assegnato al R.Governo dell’Eritrea ( ferma coloniale ) con anzianità 1/4/1940 per il servizio di prima nomina. li 18 aprile 1940
Registrato all C.C. il 17 -5 1940 reg 16 f 145
imbarcato a Napoli li . 26 maggio 1940
Sbarcato a Massaua li. 3 giugno 1940
Giunto alla 41 Brigata Coloniale per prestarvi il servizio di prima nomina.
li.7 giugno 1940
Tale territorio dichiarato in stato di guerra . li. 11 giugno 1940
Sottotenente in detto con anzianità 1/4/1940 li 12 luglio 1940
( Registrato alla C.C. 8/8/1940 reg 29 f 184 )
Prigioniero di guerra nel fatto d’arme di Cheren li. 23 gennaio 1941
Rientrato alla prigionia e sbarcato a Napoli li. 7 agosto 1946
Inviato in licenza di rimpatrio di gg 60 li. 11 agosto 1946
Collocato in congedo ai sensi della circ. 420/65 in data 30/1/946 M.G. li. 12 ottobre 1946
Tale nella forza in congedo del distretto Militare di Chieti dal 12/10/1946
Tenente in detto con anzianità assoluta 1 luglio 1947. li 10 aprile 1954
(registrato all C.C. il 21 /5/1954 reg 20 fgl 374 9
Tale nella forza in congedo del distretto Militare di Roma dal 4 maggio 1958
Tale nella forza in congedo del distretto militare di Como li. 25 ottobre 1974
Tale nella forza in congedo del distretto militare di Vicenza li.24 marzo 1995
Notizie su Ernani Paolino Petrini : Diario di prigionia

Traduzione  letterale diario di prigionia di Petrini Ernani Paolino dalla pag 01 alla pag   07
Partito da Bhopal il 28 marzo – Arrivato al  nuovo campo di Yol- Kangra Walley (Yol) nel Kashemir il 1 Aprile   1942-
(NOTA :La struttura detentiva era costituita da  quattro “campi”, contraddistinti con i numeri 25, 26, 27 e 28. Al termine  Yol i britannici attribuirono il significato “Young Officers Line”, la linea dei  giovani ufficiali. Gli ospiti del campo di Yol erano tutti italiani ma  caratterizzati dalle più disparate provenienze geografiche ed estrazioni  sociali. Erano ufficiali di tutte le forze armate, armi e corpi, combattenti o  logistici. )
Cronistoria della mia prigionia-
22 gennaio 1941-Ripiegamento notturno da Cheren  verso Agordat
23 gennaio 1941-a 20 km da Cheren, alle ore 5  del mattino, attaccati da una divisone inglese corazzata. Muore il ten.Verna ed  altri.
23  gennaio 941-ore 17-Dopo 12 ore di combattimento ci  arrendiamo per mancanza di munizioni.
Al generale ( NOTA : BG (generale di Brigata)  Fongoli Ugo ) che è con noi riconsegnano la pistola per onore delle  armi.
Siamo portati subito al loro vicino accampamento. A  notte  ci portano in un fiume,dopo di averci sequestrato tutto,ci lasciano addormentare  sopra dei sassi-
24 gennaio- Nel pomeriggio ci spostano verso le loro linee  arretrate arriviamo a notte in un campo dove trovo altri ufficiali della Brigata.  ( NOTA : 41 Brigata Coloniale   Comandante : BG (generale di Brigata) Fongoli  Ugo    battaglioni coloniali : 98, 99, 131, 132 )
Chiediamo acqua ma ce la rifiutano- A notte vengo  svegliato dal capo delle sentinelle indiane che approfittando della assenza  degli inglesi ci offre acqua, focaccia e uva passa-
La mattina approfittando di un unico rasoio che un  ufficiale aveva ci sbarbiamo dopo sei giorni,adoperando poche gocce d’acqua per  tutti e 24 ufficiali-
25 gennaio –ore 10 partiamo per (Tessuli )
Un maggiore intanto ci offre un po di birra e cioccolato e  ci fotografa-
25 notte- Arriviamo in un campo nel Sudan-  Alla mattina dopo arriva Frappi e il Cap.Gilardi
26- Ci fanno salire in un treno e ritroviamo Paone e  Tortusi- A notte arriviamo a Ghedaref
27- Ci fanno fare il bagno nella creolina e ci danno un  paio di scarpe-
29- partiamo per Cartum- In treno trovo un  tenente, Thompson,che è spinto verso di me da una specie di amicizia.In una  stazione mi fa scendere ed andiamo insieme a cercare le sigarette-
a Wad Medani ci separano dai soldati e dai  sottufficiali.-
31- Arriviamo a Cartum – Thompson mi regala  un rasoio ed un bicchiere indiano-
A Cartum ci danno la possibilità di  acquistare alcune cose indispensabili a credito.-Ci danno anche indumenti gratis  e tra questi due mutandine due “culotte”una rosa ed una azzurra.
4-Partiamo per il Cairo –Alla stazione di Cartum vedo,dopo tanto tempo,una ragazza bianca, molto bella.-
5- A El Shellal prendiamo il piroscafo per  attraversare il Nilo.-
6 febbraio- Compio 26 anni – Il giorno scendiamo alle tombe  dei Faraoni-
La sera mi ubriaco di birra e wisky-
9 Febbraio –Arriviamo a Cairo in mattinata- A  sera si parte.-
10 febbraio- Giungiamo in Palestina al campo di El  Latrum, vicino ad Emmans .-Ritrovo il Generale ed il maggiore Mezzabotta
…….
Ai primi di luglio bombardamento aereo da parte di un  francese.
3 sottufficiali morti e 37 mutilati
14 Luglio partiamo per l’Egitto –Siamo a El Tahag –dove restiamo per vari giorni.
Ivi a Geneifa dove finalmente il giorno 8  agosto si parte per Suez dove ci imbarchiamo per l’India-Prima  di partire compero una borraccia da un nostro soldato pagandola mille lire –
11 Agosto A Porto Sudan –muore il S.M. Frappi.-
26 Agosto- a  Bombay – Ci separano dal  Generale
28 Agosto- a Bhopal –Trovo il Cap  Di  Nicolantonio e il Cap Tosone
28 Marzo- Partiamo per il nuovo campo.-
Diagnosi : appendicite con ricovero in ospedale immediato :  Chiedo almeno un paio di ore per recarmi in albergo dove alloggio per  raccogliere almeno pochi indumenti necessari per la mia permanenza in ospedale.  Accordatomi , mi….in ufficio dove trovo il Magg Band e il cap Munrey, che si  mostrano addolorati del mio caso.
14 Agosto Ammesso in ospedale militare a Bangalore per appendicite
In ospedale.- portare : pantaloni lunghi e corti  Asciugamano attrezzi da barba, pettine, spazzola sapone, calze mutande  Pigiama,Libri ,Maglietta,Pantofole
20 Ag. Operato di appendicite
27 Agosto.- mi levano i punti
1945 Foto dall’india in Italia dove risulta al    Command n.4 Italian Workshop Company  ABPO   INDIA COMAND
Petrini Francesco Paolo
       
nato 07/07/1874  fossacesia e morto 08/03/1950  vasto  di: (eliodoro + sasso maria filippa)


note : contrae matrimonio con Filomena  Gaspari  a lentella ( CH ) il 3 12 1892
atto di nascita :comune di fossacesia ( CH )  numero 65 / parte 1° 1874 (  nasce alle ore 8,00 del 07/07/1874 da Eliodoro Petrini ( anni 42 ) e Maria  Filippa ( Saggi ) di Camillo ( anni 34 ) nel documento c'è la firma di Eliodoro  Petrini
francesco Paolo petrini
Petrini Giuseppe
nato 01/10/1893  Lentella e morto 02/09/1960  vasto


Petrini Giuseppe Luciano (maria)
nato 04/01/1950 Lanciano
Autore del sito e ulteriori informazioni in Home Page.


Petrini Nazareno
nato 07/01/1882 Fossacesia


Petrini Paolo Emilio Mithian
nato 09/11/1973 Vicenza
Laureato In Lettere


Petrini Sergio Arturo
nato 06/03/1954 Casoli (Ch)
Sposa
De Munari Maria Luisa
hanno una figlia: Elisa
Petrini Tullio
nato 14/11/1903 e  morto 17.04.1982 a Vasto (Ch)

"
Ora i figli possono avere il doppio cognome, della madre e del padre.
"
Legge Italiana
Strada Privata
Privacy:
Non usiamo cookie

pinopetrini50@libero.it


Torna ai contenuti